LOUIS LORTIE PIANOFORTE
martedì 30 marzo ore 20.45
Luis Lortie pianoforte
Fryderyk Chopin (1810 – 1849)
12 Studi op. 10
n. 1 in do maggiore – Allegro
n. 2 in la minore – Allegro
n. 3 in mi maggiore – Lento ma non troppo
n. 4 in do diesis minore – Presto
n. 5 in sol bemolle maggiore – Vivace
n. 6 in mi bemolle minore – Andante
n. 7 in do maggiore – Vivace
n. 8 in fa maggiore – Allegro
n. 9 in fa minore – Allegro molto agitato
n. 10 in la bemolle maggiore – Vivace assai
n. 11 in mi bemolle maggiore – Allegretto
n. 12 in do minore – Allegro con fuoco
***
3 Nuovi studi op. post.
n. 1 in fa minore – Andantino
n. 2 in la bemolle maggiore – Allegro molto con fuoco
n. 3 in re bemolle maggiore – Allegretto
12 Studi op. 25
n. 1 in la bemolle maggiore – Allegro sostenuto
n. 2 in fa minore – Presto
n. 3 in fa maggiore – Allegro
n. 4 in la minore – Agitato
n. 5 in mi minore/maggiore – Vivace
n. 6 in sol diesis minore – Allegro
n. 7 in do diesis minore – Lento
n. 8 in re bemolle maggiore – Vivace
n. 9 in sol bemolle maggiore – Assai allegro
n. 10 in si minore – Allegro con fuoco – Lento – Tempo I
n. 11 in la minore – Lento – Allegro con brio
n. 12 in do minore – Molto allegro, con fuoco
la
Sarebbe un errore immaginare i ventiquattro Studi di Chopin come un’asettica successione di esercizi digitali, utili più per sviluppare la tecnica pianistica che per esprimere significati artistici. Perché di fatto si tratta di meravigliose pagine “da concerto”, ciascuna delle quali prende spunto da un diverso meccanismo tecnico portandolo a esiti musicali straordinari. Certo affrontarli tutti insieme è una sfida autentica, che presuppone un dominio assoluto della tastiera e una conoscenza profonda dell’arte di Chopin. Ma è proprio questo il caso di Louis Lortie, pianista canadese da sempre a suo agio con il romanticismo più apollineo come con il virtuosismo più estremo di questo grande poeta del pianoforte romantico, che così festeggiamo nel secondo centenario della nascita
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