
ALBERTO MARIO BANTI: LA MORALE BORGHESE
LEZIONI DI STORIA - ROMANZI NEL TEMPO
una collaborazione EDITORI LATERZA e FONDAZIONE TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
Alberto Mario Banti
insegna Storia
contemporanea all’Università di Pisa
Si può amare Emma Bovary? La sua propensione a sognare a occhi aperti, la sua vocazione al disastro affettivo? Forse no. E tuttavia Emma, nonostante le sue romanticherie, sa bene in che mondo vive. Vorrebbe un figlio maschio, perché “un uomo almeno è libero; può passare attraverso le passioni e i paesi, superare gli ostacoli, gustare le più remote felicità. Una donna è continuamente frustrata. Inerte e flessibile insieme, ha contro di sé le debolezze della carne come le schiavitù del codice”. Madame Bovary è una banale autoassoluzione, o una lucida diagnosi di cosa voglia dire essere donna secondo le regole della morale dominante?
LEZIONI DI STORIA - ROMANZI NEL TEMPO
Si è spesso sostenuto che la realtà risulti più vera nell’invenzione dei romanzieri che non nelle indagini dei sociologi. Ma la finzione della letteratura può raccontare il vero quanto la storia? Da questa domanda è nata l’idea del nuovo ciclo di “Lezioni di Storia” degli Editori Laterza, ciclo che torna dopo il caloroso successo della scorsa stagione. Sette incontri per raccontare sette grandi eventi, atmosfere, modi di vivere di epoche diverse attraverso le pagine di romanzi che per generazioni hanno determinato i modi di pensare e di sentire; fino ai nostri giorni, così lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo.