Giovedì 21 marzo Manuela Mandracchia in scena con “Margherita Hack. Il potere dell’anomalia”
Donne che hanno retto le sorti delle loro vite e comunità, piccole e grandi, nelle quali hanno vissuto e operato. Donne che al Friuli Venezia Giulia sono state legate per nascita o per scelta di vita, e che soprattutto sono state capaci di cambiare, con la forza delle idee e l’impegno di una vita, la società del loro tempo rendendo migliore il nostro presente.
Dopo Carolina Coen Luzzatto e Caterina Percoto, raccontate dalla viva voce di Alvia Reale e Anna Bonaiuto, è ora Margherita Hack - interpretata da un’altra amatissima attrice italiana, Manuela Mandracchia - la terza eccezionale figura femminile cui il Teatro Nuovo Giovanni da Udine rende omaggio con il progetto Soggetto Donna, a cura di Roberto Valerio.
Appuntamento dunque giovedì 21 marzo alle 19.30 con Margherita Hack. Il potere dell’anomalia, in cui Manuela Mandracchia ripercorrerà la vita della celebre astrofisica seguendo il testo del drammaturgo e sceneggiatore Jacopo Angelini. Accanto a lei sul palcoscenico Luca Ferri e il musicista Franco Feruglio. Il destino fa nascere Margherita Hack (1922-2013) in via delle Cento Stelle a Firenze, ma la fa vivere a Trieste per la maggior parte della sua vita. Dotata di mente e volontà travolgenti come il vento di bora, Hack ha lasciato un’impronta indelebile nei campi della fisica e dell’astronomia, raggiungendo le più alte vette negli studi specialistici e impegnandosi parallelamente nella divulgazione scientifica.
Info e biglietteria
Biglietto unico € 10,00. La Biglietteria del Teatro è aperta dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 16.00 alle 19.00. Nei giorni di spettacolo sportelli aperti anche a partire da un’ora e mezza prima di ogni rappresentazione. Acquisti sempre possibili online sulla piattaforma Vivaticket.it
giovedì 21 marzo 2024 - ore 19.30
MARGHERITA HACK
IL POTERE DELL'ANOMALIA
testo di Jacopo Angelini
con Manuela Mandracchia
e Luca Ferri
musiche dal vivo Franco Feruglio
Soggetto Donna è un progetto del Teatro Nuovo Giovanni da Udine
a cura di Roberto Valerio