


GADDUS ALLA GUERRA GRANDE
Monologo per un attore e un mimo
liberamente ispirato a Giornale di guerra e di prigionia di Carlo Emilio Gaddadi Leonardo Casalino e Marco Gobetti
con Marco Gobetti, Jacopo Tealdi
produzione Istituto di studi storici Gaetano Salvemini / Compagnia Marco Gobetti
Spettacolo con il pubblico in palco, posti limitati
Nell'ambito del progetto "Riprendo la Storia: l'Italia alla Grande Guerra"
Nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale
Carlo Emilio Gadda fu sottotenente degli Alpini durante la Prima Guerra Mondiale: Giornale di guerra e di prigionia, il diario che egli tenne fra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919, racconta la sua vita al fronte e poi quale prigioniero degli Austriaci. Gadda scrive del suo affrontare il combattimento, la morte, la fame, il dolore, l'amore, la vita. Con una lingua in cui già traspare la potenza evocativa delle sue opere future, Gadda restituisce, insieme alla propria, la storia dell'Italia di quegli anni.
Lo spettacolo Gaddus alla Guerra Grande cala il racconto di Gadda in una vicenda vissuta da un giovane studente alle prese l’esame con di maturità. È dall’incontro fra lo studente e il soldato che la Guerra Grande diventa il tramite per riflettere sui meccanismi di ogni guerra.
Informazioni per le Scuole
Consigliato alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Durata dello spettacolo: 70’ senza intervallo.
Spettacolo con il pubblico in palco, posti limitati.
Biglietti per gli studenti: esclusivamente su prenotazione tramite l’Ufficio Scuola (ufficioscuola@teatroudine.it).
Prenotazioni possibili dall’11 settembre 2017. Prezzo unico € 10,00.
Biglietto per l’insegnante coordinatore: un biglietto omaggio per un insegnante ogni 15 studenti.
Mostra "L'offensiva di Carta"
La visione dello spettacolo può essere integrata con la visita guidata alla mostra L’offensiva di Carta che riprende il tema degli intellettuali e il loro rapporto con la guerra, più in particolare sul loro ruolo nell'ambito della propaganda bellica. Ingaggiati dagli uffici "P" delle armate dell'Esercito Italiano e dalle principali testate giornalistiche, essi vennero incaricati di mettere la loro arte al servizio della politica, con lo scopo di sostenere i soldati e il fronte interno nell'affrontare le difficoltà di una guerra sempre più dura.
Castello di Udine, da martedì 10 ottobre 2017 a domenica 7 gennaio 2018
Consigliata alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Durata della visita: 60’ circa
Biglietti: € 70 a classe
Informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti: Musei Civici / callcenter@sistemamuseo.it – tel. 800 96 19 93
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