CASA TEATRO OSPITALITÀ - FILOSOFIA IN CITTÀ 2023 - LETTERE SULL'UMANISMO
Cultura scientifica e umanistica, una frattura incomponibile?
Franco Fabbro
in dialogo con Beatrice Bonato e Damiano Cantone
saluto di Luca Taddio
È difficile negare che la modernità abbia portato all’affermazione della ragione scientifica e dei saperi quantitativi sulla cultura umanistica, lasciando a quest’ultima un ruolo marginale malcelato dall’aura elitaria di una posizione di nicchia. Il trionfo della civiltà digitale, il dominio degli algoritmi, sembrano inoltre oscurare del tutto la possibilità di un approccio qualitativo ai problemi della nostra società e della nostra vita. Eppure, l’idea di una separazione insuperabile tra i due “mondi”, quello scientifico e quello umanistico, può essere messa in discussione proprio facendo appello ai risultati di scienze non del tutto riconducibili al paradigma moderno – la biologia, le neuroscienze, le scienze della Terra, per esempio. Su questa linea si muove la ricerca di Franco Fabbro, frutto di un’esplorazione rigorosa e analitica di molteplici campi disciplinari, ma sempre accompagnata dal profondo interesse filosofico, cercando di giungere a una visione più aperta, più libera dagli steccati tradizionali. Verso un pensiero che possiamo certamente associare a una nuova forma di umanesimo.
FILOSOFIA IN CITTÀ 2023 - LETTERE SULL’UMANISMO
A cura di Società Filosofica Italiana – Sezione FVG
In collaborazione con
Territori delle idee Schola Humanistica _ Padova
Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine
Con il sostegno della Fondazione Friuli e il patrocinio del Comune di Udine
Informazioni e prenotazioni all’indirizzo sfifvg@gmail.com.
Il calendario delle attività della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG è consultabile sul sito http://www.sfifvg.eu/