immagine Kandinskij a teatro: Quadri di un’esposizione rinasce con gli studenti dell’ISIS Malignani

Kandinskij a teatro: Quadri di un’esposizione rinasce con gli studenti dell’ISIS Malignani

Matinée per le scuole sabato 20 gennaio: si parte alle 10 con una conversazione in suoni, parole e immagini a cura del musicologo Maurizio Biondi e, a seguire, lo spettacolo

L’opera rivoluzionaria che il fondatore dell’arte astratta creò sulla suite di Modest Musorgskij torna sul palcoscenico friulano a novant’anni dal suo debutto, con Lorenzo Cossi al pianoforte. L’allestimento è stato curato dagli allievi delle classi quarte e quinte dell’istituto scolastico friulano nell’ambito del programma Alternanza scuola/lavoro

Riprenderanno vita sabato 20 gennaio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, a cura del pianista Lorenzo Cossi e degli studenti dell’ISIS Malignani, I Quadri di un’esposizione, che Vassili Kandinskij realizzò nel 1928 partendo dall’omonima celebre suite per pianoforte di Modest Musorgskij.

Progetto di opera d’arte totale, questo spettacolo rivoluzionario debuttò a Dessau nel pieno dell’esperienza culturale e artistica della Bauhaus: punti, linee e superfici, le stesse forme geometriche che ritroviamo nelle famosissime opere del fondatore dell’arte astratta, lasciavano la bidimensionalità della tela per diventare elementi scenografici, dando concretezza visiva alla musica. Nel 1984 un team di scenografi e registi docenti all’Universität der Künste di Berlino riportò sulla scena lo spettacolo come saggio degli studenti. Approdati al Giovanni da Udine nel 2003, i Quadri sono stati riproposti in questi ultimi quindici anni più volte al pubblico di ogni età, dimostrando la loro eterna giovinezza artistica e il loro straordinario valore quale laboratorio didattico per imparare i segreti della “macchina” teatrale.

Il 20 gennaio dunque I Quadri ritornano in scena al Teatro Nuovo in una matinée riservata alle scuole con inizio alle ore 10. Per dare loro nuova vita e nuova energia il direttore artistico Marco Feruglio ha scelto il colto musicista e fine pianista Lorenzo Cossi, mentre al brillante musicologo e saggista Maurizio Biondi è stata affidata una conversazione introduttiva in suoni, parole e immagini, dal titolo Vibrazioni.

Dal punto di vista tecnico, invece, il lavoro di messa in scena è stato affidato ai giovani studenti dell’ISIS Malignani di Udine nell’ambito del programma Alternanza scuola/lavoro 2017/18, avviato dall’istituto scolastico friulano in collaborazione con il Giovanni da Udine.

 “Questo progetto è un esempio importante di come le istituzioni del territorio possano aprirsi alle scuole – spiega Paolo Vidali, presidente della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine - ma soprattutto un’opportunità per i nostri studenti di capire che, attorno al palcoscenico, possono nascere professioni qualificate molto stimolanti e di grande soddisfazione. Mi auguro che questi giovani, che hanno dimostrato grande impegno e partecipazione, possano trarre il meglio da quest’esperienza e soprattutto un incentivo utile per il loro futuro lavorativo”.

Afferma il prof. Andrea Carletti, Dirigente Scolastico dell’Istituto Malignani di Udine: “La realizzazione di un progetto di alternanza scuola/lavoro con il teatro rappresenta un’esperienza inedita per la nostra scuola, che mai si era avvicinata alle professioni dello spettacolo. Ha permesso di coniugare gli aspetti artistico-umanistici con quelli tecnico-tecnologici. Le qualità dei soggetti coinvolti emergono e danno nuovi frutti quando le principali istituzioni della città fanno sistema. Una proposta artistica arrivata ai nostri ragazzi del Liceo delle Scienze Applicate ha messo in moto un mondo di aspettative e di forte impegno, quindi plaudo a questa esperienza che dobbiamo alla Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine.”

Gli allievi dell’ISIS Malignani, 21 in totale appartenenti alle classi quarte e quinte del liceo scientifico di scienze applicate e dell’istituto tecnico professionale, hanno iniziato a seguire l’allestimento dei Quadri di un’esposizione lo scorso ottobre, montando lo spettacolo quadro per quadro sia dal punto di vista delle scenografie che delle luci, dei suoni e dei movimenti di scena sotto la supervisione del direttore tecnico Stefano Laudato e del personale del Giovanni da Udine. Un impegno serrato, fatto di molte ore trascorse sul campo per imparare i fondamentali di un mestiere affascinante come quello che si respira dietro le quinte. Nell’ultima settimana prima della messa in scena, gli studenti sono stati impegnati a tempo pieno a teatro, dove hanno anche potuto pranzare grazie al catering fornito dalla scuola e provando fino a sera.

 

 

 

mercoledì 17 gennaio 2018
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