immagine Domenica 24 febbraio primo appuntamento di FILOSOFIA IN CITTA' al ConservatorioTomadini di Udine

Domenica 24 febbraio primo appuntamento di FILOSOFIA IN CITTA' al ConservatorioTomadini di Udine

Domenica 24 febbraio 2019 avrà inizio FILOSOFIA IN CITTÀ 2019, ciclo di incontri filosofici rivolti a tutta la cittadinanza realizzati anche con la collaborazione della Fondazine Teatro Nuovo Giovanni da Udine . Come nelle precedenti edizioni, gli interventi dei relatori si alterneranno con letture e musiche eseguite da musicisti del Conservatorio Tomadini.

SIGNIFICATI, INTENZIONI, AMBIGUITÀ
FLORIANA FERRO, PAOLO LABINAZ

Letture di Cristina Benedetti e Stefano Rizzardi

da testi di Paul Grice e Maurice Merleau-Ponty

Musiche di Robert Schumann e Aleksandr Skrjabin
Francesca D'Odorico e Emma Bonutti, pianoforte

A cura di Beatrice Bonato

Coordinamento musicale di Renato Miani

 

Qual è la funzione peculiare del linguaggio? Se la fenomenologia husserliana stringe il rapporto tra parola ed espressione distinguendola da altri tipi di segni, la semiotica e la linguistica esplorano precisamente la capacità del linguaggio di rinviare ad altro ovvero di “significare”. Ma cosa significa “significare”? Questo comportamento umano così specifico mira a conoscere, esprimere emozioni e pensieri distinti dalle parole, o a comunicare? Tali dimensioni del linguaggio in effetti non si escludono, devono anzi essere considerate compresenti. Esse sono ormai oggetto di ricerche specialistiche. L’incontro metterà a fuoco la pragmatica, campo di studi che si occupa della varietà degli usi del linguaggio. Tra le varie nozioni elaborate in
questo campo di studi, di un certo rilievo è quella di “implicatura” proposta da Paul H. Grice, che si riferisce a quei sottointesi che si accompagnano a ciò che viene comunicato esplicitamente e che insieme a esso vengono trasmessi silenziosamente. Nella conversazione tra Paolo Labinaz e Floriana Ferro la prospettiva pragmatica si affiancherà a quella fenomenologica, in particolare attraverso il richiamo ad alcune analisi di Maurice MerleauPonty, dove il linguaggio è descritto nella sua incarnazione corporea, indissociabile dall’essere nel mondo.


FLORIANA FERRO, Dottore di ricerca in Filosofia e Storia delle idee, insegna Filosofia e Storia nei Licei. È stata Visiting Scholar a Stanford e Chercheuse Libre alla Université Paris 1. Ha pubblicato articoli e recensioni sulle riviste Nordicum-Mediterraneum, Soglie, Quaderni leif, Forum. Ha pubblicato Alterità e Infinito (Aracne, 2014). È membro della Società Filosofica Italiana – Sezione FVG e della redazione dei Quaderni leif. Si interessa di fenomenologia, etica generale ed applicata, antichistica, letteratura italiana e internazionale. Ha pubblicato un romanzo filosofico, Il viaggio di Sofia (Il Filo, 2007) e due raccolte di poesie: Danza di equinozi (A&B, 2011, tradotta anche in inglese, Smokestack, 2016) e Il Ventre della Terra (Armando Siciliano Editore, 2017).

PAOLO LABINAZ, Dottore di ricerca in Filosofia, è attualmente ricercatore in Filosofia del Linguaggio presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste. Si occupa principalmente del rapporto tra ragionamento e argomentazione secondo la prospettiva della pragmatica linguistica e di teorie della razionalità nell'ambito della filosofia analitica e della psicologia cognitiva. Su questi temi ha pubblicato ilvolume La razionalità (Carocci, 2013) e diversi articoli su riviste e collezioni nazionali e internazionali.

giovedì 21 febbraio 2019
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