ORCHESTRA FILARMONICA DI SAN PIETROBURGO
YURI TEMIRKANOV
SAYAKA SHOJI
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Concerto op. 35 in re maggiore per violino e orchestra
Sinfonia n. 6 op. 74 in si minore “Patetica”
Attesa già nella scorsa stagione e rimasta nei cuori per le sue strepitose performance sotto la guida del geniale Yuri Temirkanov, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo non delude le aspettative del suo affezionato pubblico e annuncia il ritorno sul palcoscenico del Teatro Nuovo. Unica al mondo per fascino, colore, carica emotiva ed empatia con il suo direttore e il pubblico, la compagine russa ci accompagnerà nel concerto conclusivo del programma sinfonico 2018/19, tutto dedicato a Čajkovskij. Al centro di questo eccezionale appuntamento vi è l’ultima, struggente sinfonia da lui scritta, la “Patetica”, che il tormentato compositore russo diresse per la prima volta proprio a San Pietroburgo nell’ottobre 1893, pochi giorni prima di morire. In apertura, il Concerto per violino e orchestra che l’artista concepì nel 1878 al termine di uno dei suoi periodi creativi più fecondi, è affidato alla formidabile Sayaka Shoji, prima giapponese insignita, a soli sedici anni, del prestigioso Premio internazionale Paganini di Genova.
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