Trame ricucite: "Mariute" (1922)
Incontri mercoledì 15 maggio 2019 ore 20:45
Trame ricucite

TRAME RICUCITE: "MARIUTE" (1922)

Trame ricucite

Tre testi esemplari della drammaturgia friulana

ideazione e direzione artistica, cura drammaturgica e critica di Paolo Patui

azioni sceniche a cura di Paolo Sartori

MERCOLEDÍ 15 MAGGIO 2019 - ORE 20.45

MARIUTE di Ercole Carletti (1922)

Posti limitati, pubblico in palco 


In Mariute Ercole Carletti prende in considerazione un Friuli appena uscito dal disastro della Prima Guerra Mondiale e ne incarna le sofferenze in una splendida figura femminile, quella Mariute che nel corso della guerra si è innamorata di Carlo Scarano, un soldato napoletano, che in una fugace notte d’amore la lascia incinta. L’uomo le promette di tornare dopo la guerra per sposarla, ma non le dice di avere già una moglie; al suo ritorno in terra friulana viene accolto perciò con disprezzo e ostilità. Ma la stessa Mariute non se la sente di seguirlo in una fuga senza futuro. Resterà nel suo paese in attesa del figlio, con cui affronterà con dignità il suo destino.

 

Ercole Carletti (1877 – 1946) fu colonna della Società filologica friulana dalla fondazione alla Seconda Guerra Mondiale. Tra i principali promotori, tra le due guerre, del rifiorire degli studi locali, diede impulso alla nascita della Compagnia udinese del teatro friulano. Il suo nome è legato, con quello di Giovanni B. Corgnali, al Vocabolario friulano di Giulio Andrea Pirona (1935). Accanto alla sua incisiva e coerente attività filologica spicca la produzione letteraria, poetica e teatrale. Durante il suo periodo friulano Pier Paolo Pasolini P.P. Pasolini intesse con Carletti un attento scambio, attratti da reciproca stima e curiosità. Nella sua produzione teatrale spiccano due drammi - Mariute, e Il zoc - e un idillio amoroso - L’amôr vieri - in cui lo svolgimento serrato delle vicende e dei dialoghi non impedisce uno sguardo non distaccato sulle passioni e sui loro risvolti morali.

 

Biglietto 8,00 euro

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