FURORE
martedì 1 giugno 2021 ore 20.00
dal romanzo di John Steinbeck
adattamento di Emanuele Trevi
ideazione e voce Massimo Popolizio
con musiche eseguite dal vivo da Giovanni Lo Cascio
suono Alessandro Saviozzi
luci Carlo Pediani
assistente alla regia Giacomo Bisordi
creazioni video Igor Renzetti e Lorenzo Bruno
produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma - Teatro Nazionale
Nell’estate del 1936, il San Francisco News chiese a John Steinbeck di indagare sulle condizioni di vita dei braccianti sospinti in California dalle regioni centrali degli Stati Uniti, soprattutto dall’Oklahoma e dall’Arkansas, a causa delle terribili tempeste di sabbia e dalla conseguente siccità che avevano reso sterili quelle terre coltivate a cotone. Il risultato di quell’indagine fu una serie di articoli da cui l'autore generò, tre anni dopo, nel 1939, il romanzo Furore. Quello a cui assisterete è il racconto di come John Steinbeck trasformò quella decisiva esperienza giornalistica, umana e politica in grande letteratura. «Leggendo Furore impariamo ben presto a conoscere questo personaggio senza nome che muove i fili della storia – spiega Emanuele Trevi, autore dell’adattamento del testo –. Nulla gli è estraneo: conosce il cuore umano e la disperazione dei derelitti come fosse uno di loro, ma a differenza loro conosce anche le cause del loro destino, le dinamiche ineluttabili dell’ingiustizia sociale, le relazioni che legano le storie dei singoli al paesaggio naturale, agli sconvolgimenti tecnologici, alle incertezze del clima». La lotta per il diritto alla dignità umana si incarna in un progetto scenico originalissimo, epico e lirico, realista e visionario, più che mai sorprendente per la sua dolorosa, urgente attualità.