ALESSANDRO PORTELLI: IL RAZZISMO DEI BIANCHI
LEZIONI DI STORIA - ROMANZI NEL TEMPO
una collaborazione EDITORI LATERZA e FONDAZIONE TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
Alessandro Portelli
storico, critico musicale e anglista, ha insegnato
Letteratura anglo-americana all’Università di Roma La Sapienza
La capanna dello zio Tom è un libro spesso male inteso. Per tutto il Novecento, la figura dello zio Tom è stata rappresentata come quella di un vecchio servo docile e sottomesso al padrone. In realtà, Tom si presenta in tutt’altro modo: è un uomo grande, “con il petto ampio e la corporatura possente”; non è vecchio; non è analfabeta. Quando cade nelle mani del malvagio schiavista, Tom incoraggia e aiuta due compagne di schiavitù a fuggire e si fa ammazzare pur di non tradirle. In qualunque altro contesto, lo chiameremmo un eroe della resistenza, altro che “zio Tom”.
LEZIONI DI STORIA - ROMANZI NEL TEMPO
Si è spesso sostenuto che la realtà risulti più vera nell’invenzione dei romanzieri che non nelle indagini dei sociologi. Ma la finzione della letteratura può raccontare il vero quanto la storia? Da questa domanda è nata l’idea del nuovo ciclo di “Lezioni di Storia” degli Editori Laterza, ciclo che torna dopo il caloroso successo della scorsa stagione. Sette incontri per raccontare sette grandi eventi, atmosfere, modi di vivere di epoche diverse attraverso le pagine di romanzi che per generazioni hanno determinato i modi di pensare e di sentire; fino ai nostri giorni, così lasciando un segno indelebile nell’immaginario collettivo.