immagine sabato 27 maggio: Filarmonica della Scala, Myung-Whun Chung e Sergey Khachatryan chiudono con un fuoco d'artificio la ventesima stagione sinfonica del Giovanni da Udine

sabato 27 maggio: Filarmonica della Scala, Myung-Whun Chung e Sergey Khachatryan chiudono con un fuoco d'artificio la ventesima stagione sinfonica del Giovanni da Udine

Appuntamento sabato 27 maggio alle 20.45 con l’attesissimo concerto della prestigiosa compagine scaligera e il grande direttore sudcoreano. Alle 17.30 il musicologo Gianni Ruffin dedicherà un intervento aperto al pubblico all’opera centrale in programma, la Quinta Sinfonia di Beethoven 

Il ruolo di solista è affidato all’artista armeno vincitore del prestigioso concorso Queen Elisabeth, che eseguirà il Concerto per violino e orchestra n.1 in sol minore op.26 di Max Bruch. Il programma si aprirà con l’Ouverture da “Der Freischütz” di Carl Maria von Weber e si c
oncluderà con la sinfonia più famosa del mondo
 

Udine, 20 maggio 2017 -  Teatro Nuovo Giovanni da Udine sold out ormai da mesi per il concerto che, sabato 27 maggio con inizio alle 20.45, vedrà protagonisti l’Orchestra Filarmonica della Scala e uno dei massimi direttori viventi, Myung-Whun Chung. Dopo l’esibizione della quale saranno protagonisti a Taormina davanti ai rappresentanti di governo più influenti del mondo per l'apertura del G7, la prestigiosa compagine scaligera e la strepitosa bacchetta sudcoreana sono infatti attesi nel capoluogo friulano per l’ultimo concerto della ventesima stagione sinfonica del Teatro Nuovo. Decima brillantissima perla di un cartellone contrassegnato da un’affluenza record di presenze e dal pieno gradimento del pubblico, il concerto in programma sabato 27 maggio vedrà brillare anche un’altra star di assoluto prestigio, il violinista Sergey Khachatryan, al suo secondo passaggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine dopo lo strepitoso concerto del giugno 2015, che lo aveva visto esibirsi accanto alla San Francisco Symphony Youth Orchestra diretta da Donato Cabrera. Un talento, quello dell’artista armeno, in inarrestabile ascesa chiamato a sostituire nella parte di solista la violoncellista argentina Sol Gabetta, che ha dovuto annullare la propria esibizione dal vivo per l’approssimarsi della maternità.

Di grande spessore anche il programma della serata, che prevede nella prima parte l’Ouverture da Der Freischütz di Carl Maria von Weber e quindi il Concerto per violino e orchestra n.1 in sol minore op.26 di Max Bruch. In chiusura, l’esecuzione sinfonia “classica” per eccellenza: la Quinta di Ludwig van Beethoven sulla quale incentrerà il proprio intervento anche il musicologo Gianni Ruffin, atteso sempre sabato 27 maggio, alle ore 17.30, nel foyer del Teatro per l’ultimo incontro aperto al pubblico della fortunata serie “Prima del Concerto”. 
Considerato uno dei direttori d’orchestra più sensibili del panorama artistico internazionale, pianista eccelso e non nuovo al pubblico del Giovanni da Udine, che ha potuto apprezzarlo anche nell’estate 2015 alla guida della Staatskapelle Dresden, Myung-Whun Chung ha condotto le migliori  orchestre del mondo. Già Direttore principale fra le altre dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nel 1995 ha fondato la Asia Philharmonic, formata dai migliori musicisti di otto Paesi asiatici. Nel 2005 è nominato Direttore Musicale della Seoul Philharmonic Orchestra e nel 2011 Direttore Ospite Principale della Dresden Staatskapelle. Dal 2000 Myung-Whun Chung è Direttore Musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France.
Dirige abitualmente Berliner e Wiener Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Bayerische Rundfunk, New York Philharmonic, l’Orchestra del Metropolitan Opera di New York, le principali orchestre di Londra, Parigi, Boston e Chicago, Cleveland e Philadelphia.
Le numerose registrazioni realizzate per Deutsche Grammophon hanno ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi. In Italia gli sono stati conferiti il Premio Abbiati e il Premio Toscanini e, in Francia, la Légion d’Honneur e la nomina di Artista dell’anno dal Sindacato professionale della critica drammatica e musicale. Nel 2013 la Città di Venezia gli ha consegnato le chiavi della città per il suo impegno verso il Teatro la Fenice. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Abbiati per l'opera Simone Boccanegra di Verdi, diretta al Teatro La Fenice, e per l’attività sinfonica con la Filarmonica della Scala.

Molto impegnato anche in iniziative di carattere umanitario, di diffusione della musica classica tra le giovani generazioni e di salvaguardia dell’ambiente, Chung è Ambasciatore del Programma delle Nazioni Unite per il Controllo internazionale della droga (UNDCP), nel 1995 è stato nominato “Uomo dell’anno” dall’UNESCO e l'anno successivo il Governo della Corea gli ha conferito il “Kumkuan”, il più importante riconoscimento in campo culturale. Attualmente è Ambasciatore Onorario per la Cultura della Corea del Sud, il primo nella storia del Governo del suo Paese.
Myung-Whun Chung e i musicisti dell’Orchestre Philharmonique de Radio France sono stati nominati nel 2007 Ambasciatori dell'UNICEF; nel 2008 ha ricevuto l'incarico di “Goodwill Ambassador” dall' UNICEF come riconoscimento per il suo impegno a favore dell'infanzia. Nel 2011 gli è stato conferito il titolo di "Commadeur dans l'ordre des Arts et Lettres" dal Ministro della Cultura Francese. Nel 2012 Myung-Whun Chung è riuscito a riunire, per la prima volta per un concerto alla Salle Pleyel a Parigi, la Unhasu Orchestra della Corea del Nord e la Orchestre Philharmonique de Radio France.
Nato a Yerevan, in Armenia, Sergey Khachatryan ha vinto nel 2000 il Primo Premio al concorso internazionale Jean Sibelius di Helsinki diventando il più giovane vincitore di sempre nella storia di questo prestigioso riconoscimento. Nel 2005 si aggiudica il Primo Premio al Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles. Da qui decolla la sua carriera internazionale, che lo vede al fianco delle migliori orchestre europee e americane. Ricordando soltanto le ultime stagioni, ha suonato con i Berliner Philharmoniker, l’Orchestre National de France, London Symphony, London Philharmonic, Philharmonia Orchestra, NHK Symphony, Sydney Symphony e la Melbourne Symphony, la New York Philharmonic, la Boston Symphony, Philadelphia Orchestra, Cleveland Orchestra e la San Francisco Symphony, i Wiener Philharmoniker.  Khachatryan si esibisce con un violino Guarneri “Ysaye” del 1740.
 
Fondata nel 1982 da Claudio Abbado insieme ai musicisti scaligeri, l’Orchestra Filarmonica della Scala l’anno seguente si costituisce in associazione indipendente. Carlo Maria Giulini guida le prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. Da allora l’orchestra ha instaurato rapporti di collaborazione con i maggiori direttori tra i quali Leonard Bernstein, Georges Prêtre, Lorin Maazel, Wolfgang Sawallisch, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Esa-Pekka Salonen, Yuri Temirkanov, Daniel Harding, Daniele Gatti. Dal 2015 Riccardo Chailly ha assunto la carica di direttore principale.
Tra le tournée più importanti ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007, in Cina con Myung-Whun Chung e il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti nel 2008. Nel 2009 la debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con Pierre Boulez e Maurizio Pollini. Nel 2010 è in Asia con Semyon Bychkov per l’Expo di Shanghai. Nel 2015 debutta al Concertgebouw di Amsterdam e torna a Sarajevo a venti anni dalla fine del conflitto in Bosnia.
Impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa Sound, Music! si rivolge ai bambini delle scuole primarie. È al fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza concerti dedicati e il ciclo Prove Aperte. Ogni anno in Piazza Duomo è impegnata nel Concerto per Milano, appuntamento gratuito che vede la partecipazione di oltre 40.000 persone.
La Filarmonica della Scala ha commissionato composizioni orchestrali a Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Luca Francesconi, Carlo Galante, Mauro Montalbetti, Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi.
 Consistente è la produzione discografica per Decca, Sony ed Emi: in occasione del bicentenario verdiano ha inciso con Riccardo Chailly il cd “Viva Verdi” (Decca). Con Sony ha intrapreso il progetto “900 Italiano”, articolato in 3 DVD diretti da Georges Prêtre, Fabio Luisi e Gianandrea Noseda. Decca ha rilasciato il CD con la registrazione dal vivo della Sinfonia n.9 di Mahler diretta da Daniel Barenboim. Alcuni concerti sono trasmessi dalla Rai TV e da Radio3. Dal 2012 il progetto “MusicEmotion” porta una selezione di concerti in diretta in alta definizione nelle sale cinematografiche italiane e all’estero. L’attività della Filarmonica della Scala non attinge a fondi pubblici: è sponsorizzata da Allianz e sostenuta da UniCredit, Main Partner istituzionale dell’Orchestra.

 

venerdì 26 maggio 2017
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