immagine Martha Argerich, Yuri Temirkanov e l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo: i miti della classica sul palcoscenico del Giovanni da Udine

Martha Argerich, Yuri Temirkanov e l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo: i miti della classica sul palcoscenico del Giovanni da Udine

C’è grandissima attesa per il concerto-evento che, lunedì 6 febbraio 2017 con inizio alle ore 20.45, si annuncia come uno dei momenti memorabili per la storia del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Saranno infatti ospiti del palcoscenico friulano, per l’unica data italiana in tutto il Nordest, Yuri Temirkanov, uno dei massimi direttori d’orchestra viventi, la leggendaria Filarmonica di San Pietroburgo che dirige ormai stabilmente da quasi trent’anni e un altro autentico astro della musica, Martha Argerich. Per questa geniale pianista argentina non ci sono vette che non siano state toccate: invitata dai più prestigiosi festival, autrice di registrazioni memorabili per le maggiori etichette discografiche, è lei a incarnare nell’immaginario contemporaneo il connubio più emblematico fra perfezione tecnica e temperamento passionale.
Il concerto di Udine conclude il breve tour che questi prestigiosi artisti compiranno in Italia e che toccherà, oltre a Udine, soltanto tre altre città: Napoli, Bari e Parma. Nel programma proposto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, spazio agli autori prediletti di questi strepitosi interpreti eccezionalmente riuniti insieme, per un viaggio emozionante nelle poetiche magniloquenti e visionarie di tre grandi autori del Novecento storico: Aram Khačaturjan (1903-1978) di cui verranno eseguiti in prima esecuzione assoluta al Giovanni da Udine tre brani estratti dal balletto “Spartacus”, a seguire il Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra, op.26 di Sergej Prokof’ev (1891 – 1953) e infine la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmitrij Šostakovič (1906 - 1975).
 
Pianista leggendaria e grandissima interprete, grazie ad un innato carisma e al connubio perfetto tra tecnica prodigiosa e temperamento passionale, Martha Argerich è nata a Buenos Aires nel 1941 e inizia a studiare pianoforte all’età di cinque anni, con Vincenzo Scaramuzza. Enfant prodige, inizia molto presto ad esibirsi in pubblico. Arriva in Europa nel 1955: studia a Londra, a Vienna e in Svizzera. Due anni dopo si aggiudica il Primo Premio nei concorsi di Bolzano e Ginevra, nel 1965 vince il concorso Chopin a Varsavia. Da quel momento, la sua carriera è una successione continua di trionfi. Con un repertorio vastissimo, che include Bach, Bartók, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Debussy, Ravel, Franck, Prokof’ev, Stravinskij, Šostakovich, Čajkovskij, Messiaen, Martha Argerich è regolarmente invitata nei Festival più importanti e dalle migliori orchestre d’Europa, America e Giappone.

Fra i massimi direttori viventi, Yuri Temirkanov dal 1988 è alla testa dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo con cui debuttò nel 1967 e con la quale effettua regolarmente importanti tournée e registrazioni. Nato nel 1938 nella città caucasica di Nalchik, inizia a studiare musica all’età di 9 anni e dimostra subito di possedere uno straordinario talento che lo condurrà rapidamente a una carriera internazionale. Acclamato sui principali palcoscenici del mondo e ospitato dalle più grandi orchestre in Europa, Asia e Stati Uniti, Temirkanov ha diretto i Berliner e Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la London Philharmonic, la London Symphony, il Koninklijk Concertgebouworkest, l’Orchestra di Santa Cecilia e la Filarmonica della Scala. Ospite fisso negli Stati Uniti, dirige le maggiori orchestre di New York, Philadelphia, Boston, Chicago, Cleveland, San Francisco e Los Angeles.
 
Fondata nel 1882 su ordine dello zar Alessandro III, l’Orchesta Filarmonica di San Pietroburgo è la più antica compagine sinfonica russa.  Inizialmente costituita come Coro Musicale di Corte con il compito di esibirsi alla presenza dei sovrani durante le cerimonie ufficiali, nel 1897 diventò Orchestra di Corte. Con questa compagine Čajkovskij diresse la prima assoluta della sua Sinfonia Patetica pochi giorni prima di morire, nell’ottobre 1893. Divenuta nel 1917 Orchestra di Stato, nel 1921 fu integrata con l’appena fondata Filarmonica di Pietrogrado. Tra i suoi molti leggendari direttori si annoverano musicisti quali Richard Strauss, Arthur Nikisch, Alexander Glazunov e Sergej Koussevitsky. Numerosissime negli ultimi anni sono state le prime esecuzioni mondiali e le tournée internazionali eseguite dalla Filarmonica di San Pietroburgo, che si è esibita nelle città e sale da concerto più prestigiose del mondo. Dal 1988 Yuri Temirkanov ne è guida musicale e direttore principale. La prestigiosa orchestra russa si è già esibita al Giovanni da Udine nel 2015, nel memorabile concerto inaugurale della 19ma stagione di musica.
domenica 29 gennaio 2017
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