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FILOSOFIA IN CITTÀ

FILOSOFIA IN CITTÀ. Che cosa significa pensare?

Domenica, 22 gennaio, ore 11, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
L’ANALISI, LA CRITICA, IL MOVIMENTO DEL PENSIERO
Franca D'Agostini, Simone Furlani dialogheranno a partire dalla Prefazione alla Fenomenologia dello Spirito di Hegel. Letture di Stefano Rizzardi e Cristina Benedetti.
Musiche di J.S. Bach e P. Hindemith. Carlo Teodoro, Violoncello

INGRESSO LIBERO

Per buona parte del Novecento la scena filosofica è stata dominata dalla rappresentazione di una incompatibilità, quella tra gli “analitici”, filosofi rigorosi e scientifici, interessati a risolvere problemi con pragmatico spirito anglosassone, e i “continentali”, più propensi alle speculazioni e alla storia di concetti da loro stessi inventati che al confronto con la realtà. Ѐ un’immagine che molti studiosi oggi respingono come troppo schematica e sterile, incapace di rendere conto dei mutui prestiti tra le opposte sponde. Se si scopre, ad esempio, che alcuni analitici si occupano di metafisica, o che, per converso, i continentali argomentano ampiamente intorno a questioni concrete e attuali, forse non c’è più bisogno di dividere il mondo in due in modo manicheo. Restano le differenze, ma perché irrigidirle? E, dopotutto, perché identificare questo o quel metodo, questo o quello stile, con l’oggetto e il fine del pensare? La verità, se si vuole usare ancora questa parola, andrebbe piuttosto compresa nella sua fluidità, seguita nel suo movimento, secondo le istruzioni di un autore spesso consegnato in fretta a una vicenda culturale grandiosa ma conclusa. Hegel, nientemeno.

Gli incontri di FILOSOFIA IN CITTA’ sono a ingresso libero e gratuito. Ai docenti verrà rilasciato un attestato di frequenza ai fini dell’auto-formazione. Coloro che desiderino iscriversi possono farlo sin d’ora, comunicandolo a beatrice.bonato@tin.it
 
mercoledì 11 gennaio 2017
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