immagine Tutto il fascino del lontano Oriente in una "Cin Ci Là" senza tempo

Tutto il fascino del lontano Oriente in una "Cin Ci Là" senza tempo

Una storia d’amore costruita fra schermaglie e gelosie ma coronata inevitabilmente dal lieto fine, paesi esotici e misteriosi e soprattutto musiche coinvolgenti e orecchiabili: c’è proprio tutto quello che serve in Cin Ci Là per farne uno spettacolo estremamente godibile e piacevole ancor oggi e una delle operette più amate dal pubblico.  
 
In scena al Teatro Nuovo Giovanni da Udine martedì 2 febbraio con inizio alle ore 20,45, Cin Ci Là è il terzo e conclusivo appuntamento in cartellone per quanto riguarda l’operetta; nato dalla penna del compositore, librettista ed editore Carlo Lombardo, considerato il padre del teatro in musica italiano, e dal talento di Virgilio Ranzato, già autore conosciuto e apprezzato del genere, andò in scena per la prima volta al Teatro Dal Verme di Milano nel dicembre 1925 e fu subito un successo: le cronache dell’epoca riportano infatti notizie di duetti bissati e trissati.
 
Vi era del resto tutto quello che il pubblico dell’epoca chiedeva di vedere e immaginare a teatro: atmosfere eleganti e sensuali, sentimenti attorcigliati che infine si sciolgono e gli echi di quel mondo esotico – un estremo Oriente fiabesco - che, al tempo, andava per la maggiore.  
 
La scena è ambientata a Macao dove la giovane e timida principessa Myosotis sta per convolare a nozze ma, al contrario di quanto sarebbe lecito supporre, è triste perché deve abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza. Anche il principe Ciclamino, suo promesso sposo, è triste per gli stessi motivi e si dimostra scarsamente entusiasta del matrimonio. Ora, a Macao c'è questa usanza: durante il periodo di fidanzamento di una principessa, divertimenti e lavori vengono sospesi ed è proprio allora che giunge la bella Cin Ci Là, fascinosa attrice cinematografica francese scortata dal suo accompagnatore ufficiale Petit Gris, perdutamente innamorato di lei. Il Mandarino di Macao Fonky, padre della principessa Myosotis, decide di affidare i due giovani, così scarsamente entusiasti del matrimonio, alle cure esperte di Cin Ci Là. Ed è così che la bella attrice prende a cuore la cosa e si dedica con particolare interesse all’emancipazione del principe Ciclamino.
 
Con tutta la sua freschezza Cin Ci Là ritorna dunque domani 2 febbraio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine nell’applaudito allestimento proposto dalla Compagnia Italiana di Operette. Nel ruolo dei protagonisti Silvia Santoro (Cin Ci Là), Victor Carlo Vitale (Petit Gris), Marco Prosperini (Fon Ki), Carmen Salamone (Mysotis) e Massimiliano Costantino (Ciclamino). Completano il cast Gianvito Pascale, Cristina Chiaffoni, Mattia Rosellini, Simone Pavesio e Francesco Giuffrida.
Direzione musicale di Maurizio Bogliolo, coreografie di Monica Emmi e regia di Marco Prosperini.
 
 
lunedì 01 febbraio 2016
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